martedì 2 aprile 2013

Ziti e polpettine di spada




Scusate la lunga assenza, è stato un mese ricco di eventi per me... Tra cui la laurea della mia splendida sorella, a cui volevo fare le congratulazioni anche qui per il suo 110 e lode!!! Ma quanto è brava???
Tornando alla cucina, visto che la primavera, almeno qui da me, stenta ad arrivare ho pensato di proporre un piatto che va bene per tutte le stagioni. Come ho già detto in passato, il fritto lo faccio mooolto raramente, ma questa volta me lo sono proprio goduto, le polpettine di spada sono un favola :)


Ingredienti:


320 grammi di ziti spezzati

una piccola patata

200 grammi di pesce spada

30 grammi di grana grattugiato

un tuorlo

sale

pangrattato

olio di semi

uno spicchio d'aglio

olio evo

400 grammi di pelati

un peperoncino

un mazzetto di finocchietto



Lavate la patata, lessatela, passatela allo schiacciapatate e raccogliete il purè in una ciotola; unite il pesce spada tritato, il grana grattugiato, un tuorlo, sale e impastate in modo da ottenere un mix morbido e consistente. Formate tante polpettine, passatele nel pangrattato, friggetele in abbondante olio di semi caldo, scolatele e asciugatele su carta assorbente.
Soffriggete l'aglio in padella con un cucchiaio d'olio, unite i pelati a pezzetti, il peperoncino tritato e il finocchietto sminuzzato; salate e cuocete a fuoco moderato per 10 minuti.
Lessate gli ziti in abbondante acqua salata, scolateli al dente e saltateli in padella con il pomodoro, servite nei piatti e completate con le polpettine di spada.


Un abbraccio

Giulia

mercoledì 6 marzo 2013

Occhiate al peperoncino con le patate



Risparmio a tutti la solita manfrina sulla mia fobia dei pesci... però sono proprio brutte queste occhiate, vero?? Sono brutte ma altrettanto saporite, non le avevo mai nè cucinate nè assaggiate ma mi hanno convinta. La polpa è molto carnosa e il peperoncino è adatto alla loro carne..



Ingredienti:


4 occhiate già eviscerate

800 grammi di patate

olio evo

2 spicchi d'aglio

2 ciuffi di prezzemolo

2 peperoncini

sale



Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a spicchi; scottateli in abbondante acqua bollente per 2 o 3 minuti, scolateli e trasferiteli in una teglia foderata di carta forno. Condite con 2 cucchiai d'olio, uno spicchio d'aglio, una presa di sale e mescolate, infine cuocete in forno caldo a 200 gradi per 20 minuti circa.
Lavate le occhiate sia internamente che esternamente e asciugatele bene, poi praticate 3 tagli obliqui sui fianchi.
Tritate il prezzemolo con mezzo spicchio d'aglio privato del germoglio e i peperoncini, dopo aver tolto la maggioranza dei semi; distribuite il trito aromatico sui pesci e nei tagli e salateli.
Spostate le patate ai bordi della teglia e al centro disponete le occhiate, proseguite la cottura per una mezz'oretta e servite.


E' una ricetta piuttosto semplice, ma se vi piace il piccante vi soddisferà :)

Un bacio a chi passa!


Giulia


domenica 24 febbraio 2013

Minestra di zucca al profumo di rosmarino



Buona Domenica!! Allora, siete andati a votare?? Nonostante il tempaccio?? E soprattutto, avete votato bene?? Bhe, basta con l'interrogatorio :) 
A Piacenza la neve non demorde, ieri ne è scesa una tonnellata... Ho deciso allora di scaldarmi con questa bella minestra, approfittando dell'assenza del mio ragazzo che non ama la zucca. A me piace tanto, volevo gustarmela ancora un po' prima dell'arrivo della primavera.


Ingredienti:


una cipolla

olio evo

un rametto di salvia 

un rametto di rosmarino

500 grammi di zucca

500 ml di brodo vegetale

noce moscata

sale

160 grammi di pasta corta (io ditalini rigati)

80 ml di panna acida



Soffriggete in casseruola la cipolla tritata con un cucchiaio d'olio, le foglie di salvia e il rosmarino. Unite la zucca pulita e tagliata a pezzetti, rosolatela per 5 minuti, eliminate poi le erbe, coprite con il brodo bollente e fate sobbollire per 10 minuti circa. Prelevate metà del liquido e della zucca, frullateli e trasferiteli di nuovo in casseruola; insaporite con una grattugiata di noce moscata, regolate di sale e unite la pasta. Fate cuocere a fuoco dolce finchè la pasta sarà cotta unendo, se necessario, altro brodo caldo.
Completate la minestra con gli aghi di rosmarino, la panna acida e servite.


A presto!

Giulia

mercoledì 20 febbraio 2013

Speciale San Valentino


CUORI DI CIOCCOLATO ALLE NOCCIOLE


Ebbene si lo ammetto sono una romantica...penso sempre che oggi come oggi le persone siano sempre prese da tante cose e si dimentichino degli affetti, si perdono dietro alle giornate frenetiche e non si fermano a pensare al lato romantico della vita, io forse faccio l'errore di pensarci troppo ma per me l'amore è l'energia del mondo, è la forza che muove tutto. Mi piace pensare al lato buono che esiste in ognuno di noi e per questo le mie amiche mi dicono spesso di scendere dalle nuvole, ma io sto bene sulle mie nuvole... che ci volete fare sono fatta così :) detto questo per  me san valentino è una giornata in cui riempire di dolci la casa tanto per ricordare alle persone della mia vita che io le amo... e dopo queste parole sdolcinate vi lascio la ricetta di questi biscottini al cioccolato,ideali per la pausa caffè o come regalino...

Ingredienti per circa 30-35 biscotti:

200g di farina

125g di nocciole sgusciate

50g di cacao amaro

125g di burro morbido

140g di zucchero Muscovado o Mascobado

2 uova

un pizzico di sale


Setacciate la farina,il cacao e un pizzico di sale in una ciotola. A parte lavorate il burro con lo zucchero fino ad ottenere una crema, a questo punto unite un uovo e un tuorlo (conservate l'albume) e mescolate bene.
Incorporate alla crema il composto di farina e 75g di nocciole tritate grossolanamente e impastate fino ad ottenere una pasta liscia. Avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare in frigorifero per circa mezz'ora.
Scaldate il forno a 180° e rivestite 2 o 3 teglie con la carta forno; togliete la pasta dal frigorifero e stendetela su una superficie infarinata, fino a uno spessore di 5mm. Ritagliate i cuori di pasta con una formina e trasferite i biscotti sulle teglie. 
Montate a neve l'albume rimasto e usatelo per spennellare i biscotti; cospargeteli con le rimanenti nocciole tritate e fateli cuocere per 10-15 minuti o fino a quando saranno dorati.



Spero vi sia piaciuta la mia ricetta e spero di non avervi annoiato con i miei pensieri d'amore
un grosso bacio a tutti
a presto

Ilaria

lunedì 18 febbraio 2013

Hacis parmentier alle carote




O, come l'ho volgarmente soprannominato io, "purè e ragù". Tanto per capirci :)
Non mi era mai capitato di sentire questo nome finchè ho trovato la ricetta chissà dove... Appena l'ho vista mi sono innamorata, mi dava l'idea di un piatto infallibile, con i sapori intramontabili che amavi quando eri bambino. E così è stato!!! Credo che rispetto all'originale ci sia in più solo la carota, che da un bel colore e un sapore dolciastro...



Ingredienti:

600 grammi di carote

500 grammi di patate

una cipolla

olio evo

500 grammi di carne macinata di manzo

2 cucchiai colmi di concentrato di pomodoro

sale

pepe

timo

3 dl di brodo di carne

20 grammi di burro

1 dl di latte

paprica

noce moscata




Pelate le carote e le patate, tenete da parte una carota e tagliate tutte le altre verdure a pezzi. Mettetele in una pentola , coprite d'acqua e lessatele per 30 minuti.
Tritate la cipolla e la carota e rosolatele in 2 cucchiai d'olio, unite il macinato di manzo, lasciate insaporire, aggiungete il concentrato di pomodoro, sale, pepe e timo. Bagnate con il brodo, coprite e lasciate cuocere per 30 minuti circa.
Passate allo schiacciapatate carote e patate, unite il burro, il latte caldo, sale, pepe, un pizzico di paprica e uno di noce moscata.
Imburrate 4 pirofiline e riempitele con strati di purè alternati al ragù. Cuocete in forno caldo a 180 gradi per 20 minuti, poi fate gratinare sotto il grill e servite.



Nella ricetta che avevo trovato c'era anche un po' di fontina tritata nel purè... Io l'ho voluto alleggerire, ma se volete un piatto più goloso... :)


Un abbraccio


Giulia

domenica 10 febbraio 2013

Tagliatelle di castagne ai funghi





E' domenica, grazie a un'amica che non vedevo da tanto tempo mi sono anche svegliata presto (incredibilmente!!) e ho voglia di proporvi qualcosa di buono da gustare in famiglia. 
Certo la pasta fresca non si ha sempre il tempo di farla, ma nel week end ogni tanto mi cimento... Questa è la prima volta che faccio le tagliatelle, non sono neanche all'uovo, per cui è stata una vera e proprio sfida!! Inizialmente la pasta mi è venuta troppo liquida, ho cercato di rimediare e alla fine è andata bene... le dosi di conseguenza sono un po' a occhio, nel caso voleste provare la ricetta regolatevi secondo il vostro istinto :)


Ingredienti:


150 grammi di farina di castagne (io l'avevo di marroni)

150 grammi di farina bianca

sale

un mazzetto di prezzemolo

3 rametti di timo

30 grammi di mandorle

olio evo

uno spicchio d'aglio

450 grammi di funghi a piacere (io i miei adorati champignon)

1 dl di vino bianco

pepe



Impastate le due farine con un pizzico di sale e 140 ml d'acqua, poi a seconda della consistenza aggiungete farina o acqua fino ad ottenere un impasto sodo ed elastico; fate una palla e lasciatela riposare coperta per mezz'ora. Sulla spianatoia infarinata tirate la pasta e tagliatela in tagliatelle (o aiutatevi ovviamente con la macchina apposita), allargatele e fatele asciugare.
Preparate intanto un pesto con il prezzemolo, il timo, le mandorle, 3 cucchiai d'olio e un pizzico di sale, frullando tutto nel mixer.
Rosolate uno spicchio d'aglio in un cucchiaio d'olio in padella, toglietelo quando sarà dorato, unite i funghi mondati e affettati e cuoceteli per 7 minuti circa a fiamma media. Sfumate con il vino bianco, regolate di sale e pepe e cuocete ancora per 5 minuti.
Lessate le tagliatelle in abbondante acqua salata, scolatele al dente, saltatele per un minuto in padella con qualche cucchiaio d'acqua di cottura; a fuoco spento mantecate con il pesto e servite.

Vi auguro una splendida giornata, piena di cose belle... Un bacio

Giulia 

domenica 3 febbraio 2013

Zuppetta al samone




Nonostante questa bella domenica di sole, da queste parti fa ancora parecchio freddo, per cui mi viene proprio voglia di preparare zuppette e simili...
Questo piatto è di sicura riuscita, non è neanche troppo laborioso e piace un po' a tutti i palati!


Ingredienti:


80 grammi di salmone affumicato

un chilo di patate

2 finocchi

20 grammi di burro

brodo vegetale

mezzo bicchiere di latte

sale

qualche fetta di pane casereccio

uno scalogno

pepe




Sbucciate le patate, lavatele e tagliatele a tocchetti; pulite i finocchi, lavateli, tagliateli fini e conservate i ciuffi verdi.
Tritate lo scalogno e fatelo appassire in casseruola con il burro, aggiungete i finocchi e le patate, coprite a filo con il brodo caldo e cuocete per 30 minuti, mescolando di tanto in tanto. Togliete dal fuoco e frullate, rimettete sul fuoco, aggiungete il latte, salate e fate cuocere ancora per 5 minuti.
Tostate brevemente le fette di pane, spezzettate il salmone affumicato e tagliuzzate i ciuffetti di finocchio.
Distribuite la zuppetta nei piatti, aggiungete il salmone e i ciuffetti, una macinata di pepe e servite con il pane caldo.



Vi riscalderà, ve lo prometto :)

Un abbraccio

Giulia

lunedì 21 gennaio 2013

Rose ai lamponi



Ragazzi non sono nè scappata nè mi sono dimenticata di voi anzi chiedo scusa per la mia lunghissima assenza ma dicembre e gennaio per gli universitari sono un vero inferno, ma prometto che d'ora in poi non ci saranno più scuse e troverò sempre il tempo per voi...
Per farmi perdonare voglio condividere con voi questo dolce che nasce dal voler creare un qualcosa di peciale per delle amiche...adorando i lamponi e volendo trovare qualcosa che ne esaltasse il sapore ho pensato all'acqua di rose, unendoli in questo impasto soffice si è creato questo dolcetto estremamente profumato ma anche molto gustoso..ecco a voi la mia ricetta e spero che vi piaccia:

Ingredienti per circa 8 rose:

180g di farina

125g di burro morbido

100g di zucchero semolato

2 uova

5 cucchiai di panna

1 cucchiaino di lievito in polvere

4 cucchiaini di acqua di rose

200g di lamponi freschi

un pizzico di sale

Preriscaldate il forno a 170°. Setacciate la farina,il lievito e il sale; a parte lavorate il burro con lo zucchero e l'acqua di rose fino ad ottenere una crema chiara, aggiungete le uova una alla volta continuando a mescolare brevemente. Con le fruste a bassa velocità incorporate la miscela a base di farina e i cucchiai di panna. Quando avrete ottenuto un impasto liscio e cremoso aggiungete i lamponi cercando di sbriciolarli grossolanamente con le dita, amalgamateli bene e versate l'impasto in una teglia di silicone a forma di rosa.
Cuocete le rose per 20 minuti, lasciatele raffreddare quindi sformatele, cospargetele con lo zucchero a velo e guarnitele con un lampone sulla sommità.
Se non avete lo stampo a forma di rosa potete usare qualsiasi forma vogliate. 


Buon lunedì e buona settimana a tutti
a presto
un bacione

Ilaria

domenica 20 gennaio 2013

La mia tradizione: piserei e fasò





Aaaa questi sì che mi piacciono!!! Se devo scegliere, direi che questo è il mio piatto piacentino preferito in assoluto, anche sopra ai tortelli di cui vi ho già parlato...
Anche questa è una ricetta assolutamente povera, basta un po' di farina, un po' di pangrattato e fagioli...
Ne esistono talmente tante versioni, solamente nella mia famiglia, che ne ho provata una tentando di riunirle un po' tutte... per cui nessuno se ne abbia a male :)



Ingredienti:


400 grammi di farina

120 grammi di pangrattato

sale

una cipolla bionda

una fetta di lardo (o pancetta/guanciale/cotica)

30 grammi di burro

500 grammi di passata di pomodoro

un cucchiaio di concentrato di pomodoro

400 grammi di fagioli borlotti precedentemente lessati

trito aromatico (salvia, rosmarino... io uso un sale aromatico di mia nonna, ma neanch'io so gli ingredienti)

pepe

parmigiano grattugiato



Mescolate bene la farina con il pangrattato, poi impastate con un pizzico di sale e 3 dl di acqua calda, in modo da ottenere un impasto morbido. Ricavate tanti cilindretti del diametro di 1 cm circa, tagliate dei piccoli gnocchetti e schiacciateli con il pollice sul piano di lavoro arrotolandoli un po' su sè stessi.
Sbucciate la cipolla e tritatela finemente; a parte tritate anche il lardo, trasferite entrambi in casseruola a stufare con il burro, unite la passata e il concentrato diluito in un cucchiaio d'acqua calda. Mescolate, lasciate insaporire e aggiungete i fagioli, un pizzico di sale, il trito aromatico e lasciate cuocere coperto per una ventina di minuti.
Lessate i pisarei in abbondante acqua salata; quando vengono a galla scolateli e conditeli in una terrina con il sugo, infine servite con una macinata di pepe e parmigiano grattugiato.



Se non li avete mai assaggiati provateli, oppure venite a fare un giro nella mia piccola città che ha tante buone cose da offrire!

Buona Domenica


Giulia

lunedì 14 gennaio 2013

Brasato con mele, prugne secche e cannella





Oggi qui a Piacenza fa un freddo... In campagna ha già iniziato a nevicare e pare che tra poco la neve arriverà anche in città. Così vi propongo un piatto che riscalda il corpo e l'anima :) 
Puntualizzo: non mi piacciono per niente i sapori troppo "dolcioni", per cui non fatevi ingannare dagli ingredienti! 



Ingredienti:

1 kg di polpa di manzo (io cappello del prete)

una cipolla

una costa di sedano

uno spicchio d'aglio

un mazzetto di prezzemolo

2 foglie di alloro

una stecca di cannella

1 litro di vino rosso (io Nebbiolo)

olio evo

sale

pepe

2 mele fuji

100 grammi di prugne secche denocciolate



Sbucciate la cipolla e tagliatela a spicchi; mondate il sedano e tagliatelo a pezzi, poi mettetelo con la cipolla in una pirofila profonda con l'aglio schiacciato, il prezzemolo, l'alloro, la cannella e la carne. Versatevi sopra il vino, coprite con la pellicola e lasciate marinare per almeno un'ora, girando ogni tanto la carne.
Scolate la carne dalla marinata e rosolatela in casseruola con 2 cucchiai d'olio. Unite le verdure della marinata e lasciate insaporire per qualche istante, poi versate anche il vino, salate, pepate, coprite e proseguite la cottura per un'ora a fuoco bassissimo, girando ogni tanto. Prelevate le verdure dal fondo di cottura e passatele al tritaverdure, versate il purè ottenuto in pentola con il brasato e aggiungete le mele private del torsolo e tagliate a spicchi e le prugne secche.
Cuocete ancora per un'altra ora, sempre a fiamma bassa, infine lasciate riposare il brasato per un po' fuori dal fuoco; tagliatelo a fette e servitelo con il suo fondo e la frutta.


Ovviamente è un po' lunga come preparazione, ma ne vale la pena!

Un abbraccio a chi passa di qui

Giulia

domenica 6 gennaio 2013

Mezze maniche con baccalà e funghi





Buona befana a tutteeee :) Scherzo, anch'io odio quando me lo dicono.....
Oggi volevo parlarvi del mio primo approccio al baccalà. Eggià, proprio così, non avevo mai provato a cucinarlo prima, non è mai stato un ingrediente in voga in casa mia... Anzi, penso proprio che non ci sia mai entrato!! 
Mi è piaciuto molto, a dispetto di quanto pensavo è molto pratico e veloce se preso già ammollato. Questa ricetta con i funghi è abbastanza classica, ve la consiglio, difficile che non piaccia!!



Ingredienti:


32o grammi di mezze maniche 

olio evo

uno scalogno

uno spicchio d'aglio

200 grammi di funghi porcini

prezzemolo

una foglia di alloro

sale

pepe

350 grammi di baccalà già ammollato



Rosolate in 2 cucchiai d'olio lo scalogno tritato , unite lo spicchio d'aglio schiacciato e i porcini puliti e tagliati a pezzi, poi profumate con il prezzemolo tritato, l'alloro, sale e pepe. Cuocete per 10 minuti circa, poi unite il baccalà tagliato a pezzi; cuocete ancora per 15 minuti, nel frattempo lessate le mezze maniche in abbondante acqua salata, scolatele al dente e passatele in padella con il sugo.
Servite nei piatti guarnendo con foglioline di prezzemolo e una macinata di pepe.


A presto!!!


Giulia